La cessione del quinto è un tipo di finanziamento che si rivolge principalmente ai lavoratori che sono dipendenti pubblici e ai soggetti che percepiscono una pensione. Si tratta di un tipo di finanziamento che consiste nel trattenere massimo la quinta parte del proprio Salario dal cedolino pensionistico di un soggetto beneficiario. È una soluzione molto gettonata e preferita dalla maggior parte dei pensionati, vista la sua estrema convenienza sotto diversi tipi di aspetti, soprattutto se si percepisce una pensione di importo medio-alto.

Tutti i pensionati oggi possono accedere alla cessione del quinto per soggetti che percepiscono una pensione mensile, la cui trattenuta avviene attraverso l’ente pensionistico, vale a dire l’INPS, che trattiene la rata mensile prevista dal rimborso del finanziamento direttamente dal cedolino pensionistico del soggetto beneficiario. Questa è inoltre una forma di prestito davvero veloce e molto comoda per il beneficiario che non deve ricordarsi la data entro la quale recarsi presso uno sportello bancario per versare le rate mensili. La trattenuta della rata mensile avviene invece in modo del tutto automatica.

I pensionati e la cessione del quinto

Tra le diverse forme di prestito che oggi si possono richiedere quella con cessione del quinto rappresenta certamente quella più gettonata e apprezzata, sia dei lavoratori che svolgono una mansione alle dipendenze di un ente pubblico o privato, sia anche dai soggetti che percepiscono una pensione mensile. È una soluzione nata in modo specifico con lo scopo di aiutare le persone ad accedere ad una certa forma di credito, soprattutto per quanto riguarda i dipendenti statali, perlomeno per come era prevista questa forma di credito inizialmente. In seguito, tramite una legge del 2005, è stata ampliata la platea di persone che possono accedere a queste forme di credito, così da poter essere richieste anche dai soggetti pensionati.

È proprio tramite la modifica della legge del 2005 che è stato introdotto l’obbligo di non poter superare un quinto della pensione del richiedente del prestito, dato che per legge non è consentito che una certa persona resti con in mano un reddito mensile che si trova al di sotto dei 500€, vale a dire la cosiddetta soglia minima di sopravvivenza. È proprio questo aspetto che ha dato il nome a questa tipologia di finanziamento, denominato a cessione del quinto.

Come scegliere un prestito con cessione del quinto per pensionati

Ci sono delle regole e delle norme precise che possono essere seguite nel momento in cui si va alla ricerca di una certa soluzione di credito con cessione del quinto. Uno dei primi aspetti da considerare quando si valuta un prestito con cessione del quinto per soggetti pensionati riguarda la rata del prestito, che non deve essere superiore ad un quinto massimo della pensione di cui il soggetto richiedente beneficia ogni mese. Nella scelta di una terza soluzione di credito occorre capire anche qual è l’importo di denaro di cui abbiamo bisogno, dato che a partire dall’ importo di denaro che intendiamo richiedere possono cambiare anche gli importi delle singole rate mensili previste.

Nella cessione del quinto è fondamentale anzitutto comprendere qual è il reddito che si percepisce con una pensione, e quindi anche qual è quindi l’importo della rata che si sarà in grado di rimborsare ogni mese. In questa maniera possiamo capire quanto siamo disposti a spendere ogni mese per poter provvedere al versamento delle rate mensili che sono previste dal piano di rimborso di un prestito con cessione del quinto. Considera che se un determinato soggetto percepisce una pensione di 1.200€ mensili, l’importo massimo della rata mensile che andrà a versare sarà pari a 200€. È proprio a partire da questo calcolo che dipende quindi la scelta dell’importo del prestito che si intende richiedere e anche l’intero piano di rimborso. Ricerca altre informazioni e scopri altri consigli sul sito lacessionedelquintodellapensione.it.