La situazione del credito nel nostro Paese non è così semplice, cosa che spinge oggi molte persone tra cui anche i pensionati a richiedere dei prestiti e dei finanziamenti. Negli ultimi tempi si è visto infatti un aumento progressivo dei prestiti erogati, e sono ancora tanti al giorno d’oggi soggetti che non hanno la possibilità di farsi sentire da banche e finanziarie. Tieni conto del fatto che spesso banche e finanziarie effettuano una valutazione molto precisa e certosina riguardo tutte le condizioni che sono previste dalla richiesta di un prestito, ma anche la situazione economica del soggetto richiedente.

Prestiti e requisiti: limiti di età

Oggi tutti sanno che chi fa richiesta di un prestito, deve possedere determinati requisiti. Solo se possiede questi requisiti ha quindi la possibilità di accedere ad una certa forma di credito e può quindi trovare una soluzione adatta alle proprie necessità ed esigenze economiche. Molto spesso, ciò che spesso banche e società finanziarie controllano e valutano riguarda la capacità reddituale e la storia creditizia del soggetto richiedente che è interessato al prestito stesso.

Le valutazioni sulla situazione reddituale ed economica del richiedente vengono effettuate e svolte dagli istituti creditizi e dalle banche al fine di capire se il richiedente è in grado di rimborsare in modo regolare e puntuale tutte le rate mensili previste dal piano di rimborso di un certo tipo di prestito. C’è anche il problema dei soggetti che hanno avuto dei disguidi finanziari in passato e non hanno quindi la possibilità di dimostrare una buona affidabilità creditizia dal punto di vista del rimborso delle rate mensili previste dal piano di ammortamento del prestito.

Il principale aspetto di cui tenere conto nella richiesta di un prestito riguarda l’età del richiedente, che non deve andare oltre i 75 anni. Questo è un limite fissato per la maggior parte delle soluzioni di credito e dei prestiti che possono essere richiesti oggi sia in filiale che anche online. Tuttavia, oggi ci sono delle soluzioni di prestiti e finanziamenti che vengono offerti anche a chi ha già compiuto i 75 anni, ma ha un’età inferiore a 90 anni. Questo è dovuto al fatto che con il passare del tempo i criteri vanno allargandosi e l’aspettativa di vita in Italia si è allungata.

Prestiti Inpdap per pensionati over 75

Anche l’’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, oggi mette a disposizione delle soluzioni di finanziamento pensate per tutti i soggetti pensionati che hanno un’età superiore ai 75 anni. Sono quindi delle ulteriori agevolazioni previste per la terza età. L’Inpdap oggi eroga i suoi prestiti in modo diretto anche fino al raggiungimento dei 90 anni di età, intesa come l’età che il soggetto richiedente ha nel momento in cui estingue totalmente il prestito richiesto. Sono dei prestiti pensati appositamente per chi ha un’età particolarmente avanzata, ma ha la necessità di richiedere un certo tipo di importo, non solo per scopi di utilizzo personale, ma ad esempio anche per i propri familiari oppure per aiutare i propri figli.

Il fatto di concedere dei prestiti anche ai pensionati con un’età maggiore di 75 anni, certamente comporta alcune conseguenze e alcuni svantaggi specifici. Ad esempio, occorre fare molta attenzione ai tassi di interesse applicati a questi finanziamenti che spesso possono essere molto elevati, proprio perché c’è un rischio di perdita della vita maggiore da parte dei soggetti richiedenti, vista la loro età avanzata. Inoltre, per questi prestiti potrebbe essere resa obbligatoria anche la sottoscrizione di una polizza di assicurazione sui rischi di perdita della vita. Devi valutare con molta attenzione quale tipologia di prestito può andare bene per te se hai un’età maggiore di 75 anni e confrontare i preventivi per trovare la migliore soluzione per le tue esigenze. Puoi approfondire meglio l’argomento a questo link.